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Guida ai sali minerali nell’acqua: cosa devi sapere

Guida ai sali minerali nell’acqua: cosa devi sapere

L’acqua è la linfa vitale del nostro organismo. Il suo ruolo è tanto cruciale quanto spesso sottovalutato. I sali minerali, che variano in composizione a seconda dell’origine dell’acqua, giocano un ruolo fondamentale nel supportare le diverse funzioni del nostro organismo. Scopriamo insieme come possono influenzare positivamente il nostro benessere.

Acqua del rubinetto vs. acqua minerale: cosa c’è da sapere

Cominciamo dal chiederci quale sia la differenza tra l’acqua che sgorga dai rubinetti di casa nostra e quella in bottiglia che spesso acquistiamo. L’acqua in bottiglia viene prelevata da ambienti geologici naturalmente protetti e controllati, garantendo così una purezza microbiologica costante e una stabilità nella composizione. D’altro canto, l’acqua del rubinetto può provenire da diverse fonti, come laghi, fiumi o sorgenti sotterranee, e deve essere sottoposta a processi di purificazione e potabilizzazione prima di diventare sicura da bere. Inoltre, le acque minerali in bottiglia sono suddivise in quattro categorie, determinate dalla quantità di sali disciolti in un litro. Esistono anche classificazioni basate sulla prevalenza di uno specifico sale minerale rispetto agli altri.

Sali minerali: elementi chiave per il nostro benessere

I sali minerali giocano un ruolo cruciale nella nostra salute. Questi elementi essenziali possono svolgere funzioni sia strutturali che funzionali nel nostro corpo. I sali minerali sono suddivisi in micronutrienti, come calcio, fosforo, magnesio, potassio, cloro e zolfo, che sono presenti in quantità maggiori, e in oligoelementi, come ferro, zinco, rame, fluoro, selenio, iodio, cobalto, manganese e nichel, che sono necessari in tracce, ma importanti per numerose funzioni e reazioni biochimiche. Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca e di stagione, è fondamentale per garantire un adeguato apporto di sali minerali. Ma cosa c’entra tutto questo con l’acqua?

Sali minerali: le diverse tipologie d’acqua

L’acqua minerale può variare nella sua composizione di sali minerali, il che può influenzare la tua salute in modi diversi:

  • Bicarbonate: Ideali per chi soffre di problemi di acidità gastrica o calcoli renali.
  • Solfate: Possono avere un effetto lievemente lassativo e sono indicati in caso di problemi digestivi.
  • Clorurate: Aiutano a bilanciare il sistema digestivo e promuovono la salute di fegato e vie biliari.
  • Calciche: Particolarmente benefiche durante la crescita, gravidanza o menopausa, contribuendo a prevenire l’osteoporosi e l’ipertensione.
  • Magnesiache: Riducono lo stress, prevengono l’arteriosclerosi e supportano il sistema nervoso.
  • Fluorate: Rinforzano la struttura dentale, prevengono le carie e combattono l’osteoporosi.
  • Ferruginose: Utili in caso di anemia o carenza di ferro, particolarmente importanti per lattanti, adolescenti e donne in gravidanza.
  • Acidule: Come le varianti effervescenti naturali, possono essere adatte per chi soffre di disturbi gastrici.
  • Sodiche: Aiutano a reintegrare i sali persi durante l’attività fisica.

È chiaro che l’acqua è molto più di una semplice bevanda. È il fondamento stesso della nostra salute e del nostro benessere. Attraverso la comprensione dei sali minerali presenti nell’acqua che consumiamo, possiamo prendere decisioni più informate per promuovere la nostra salute. Ricordiamo sempre di ascoltare il nostro corpo e di fornirgli l’idratazione di cui ha bisogno. Mantenendo un adeguato equilibrio idrico, possiamo sostenere le nostre funzioni vitali e migliorare la qualità della nostra vita.

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